Biliardini fuori gioco?
Assistiamo oggi ad una levata di scudi da parte di alcune categorie imprenditoriali riguardo alla nuova disciplina dei cosiddetti “apparecchi senza vincita in denaro” tra i quali rientrano biliardini, calcio balilla, freccette o ping pong.
È da dicembre dello scorso anno che l’Arci interloquisce con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: ci hanno spiegato che è una norma pensata per le slot machine o per apparecchi simili, che spesso generano gravi fenomeni di ludopatia e che spesso alimentano le economie della criminalità organizzata.
Riteniamo inaccettabile che i circoli debbano farsi carico di un adempimento burocraticamente oneroso, in aggiunta a tutti gli altri adempimenti cui con difficoltà le associazioni stanno cercando di far fronte rispetto alla riforma del Terzo Settore. Oltretutto, nella stragrande maggioranza dei casi, non ci sono introiti derivanti dalla gestione di questi apparecchi nei circoli, ed anzi spesso si tratta solo di un onere di cui il circolo si fa carico per continuare ad essere un sano presidio di ricreazione.
Leggi il comunicato stampa completo: https://www.arci.it/biliardini-arci/
