“La gente dice basta con questi ebrei, che cosa noiosa”. Fanno riflettere le parole di Liliana Segre, pronunciate riferendosi alla Giornata della Memoria, sul timore dell’oblio per “l’Olocausto e l’incubo che possa finire per trasformarsi in una sola riga nei libri di storia”.
Parole che ci interrogano profondamente su cosa sia e a cosa serva la memoria, su come conservarla e praticarla senza trasformarla in un orpello o in un vuoto rituale.
Una delle risposte, ancora oggi, arriva dal passato: affermare a pieno i valori della Costituzione, dell’antifascismo, della pace, dell’uguaglianza sociale, della libertà, dei diritti umani.
E’ questa, ancora oggi, la strada migliore per contrastare suprematismo, razzismo, odio e discriminazione, alimentati da strumentalizzazioni, paure e ignoranza.
Anche quest’anno per la Giornata della memoria #Arci e UCCA propongono la visione del film ‘Il senso di Hitler’, di Petra Epperlein e Michael Tucker. Un documentario basato sull’omonimo libro di Sebastian Haffner che si interroga su come, a distanza di quasi 80 anni dalla sua morte, Adolf Hitler e la sua ideologia di sterminio possano ancora affascinare un numero non trascurabile di persone.
Scopri tutti gli appuntamenti e le proiezioni nei territori:
www.arci.it/giornata-della-memoria-2023
