Giorno della Memoria 2015 – La Shoah. Settant’anni dopo l’apertura dei cancelli di Auschwitz
La Shoah. Settant’anni dopo l’apertura dei cancelli di Auschwitz.
Perché in tempi di incertezza e disorientamento anche morale è più che mai necessario riflettere e far riflettere sull’abisso in cui l’umanità si è lasciata precipitare in un passato non lontano.
Un passato che deve essere presente alla nostra memoria e nella nostra vita contro gli agguati costanti del male alla coscienza e alla responsabilità individuali e collettive.
Questo programma di iniziative organizzate da biblioteche, enti e associazioni di tutto il Trentino è il frutto di un fare memoria corale.
Ne siano esempio il racconto teatrale di Renzo Fracalossi e Federico Scarfì che ricorda come la Shoah non fu un dramma solo tedesco o il viaggio nella cultura dell’ebraismo mitteleuropeo di Moni Ovaia o gli adattamenti cinematografici e teatrali del romanzo di Markus Zusak La ragazza che salvava i libri.
Potranno queste ossa…
atto unico di Renzo Fracalossi e Federico Scarfì, con il Club Armonia
Giovedì 22 gennaio, ore 20.30 Biblioteca di Baselga di Pinè
Venerdì 23 gennaio, ore 20.30 Casa della cultura di Pinzolo
Sabato 24 gennaio, ore 20.30 Biblioteca di Lavarone
Domenica 25 gennaio, ore 17.30 Sala consiliare del Comune di Condino
Lunedì 26 gennaio, ore 20.30 Foyer del Teatro Valle dei laghi di Vezzano
Martedì 27 gennaio, ore 20.30 Aula della Corte d’Assise di Trento
Mercoledì 28 gennaio, ore 20.30 Casa dell’Ecomuseo di Canal San Bovo
Giovedì 29 gennaio, ore 20.30 Sala civica del Comune di Mezzolombardo
Venerdì 30 gennaio, ore 20.30 Sala riunioni del Comune di Tione
Sabato 31 gennaio, ore 20.30 Sala mansarda di Palazzo Maffei di Cembra
Donne vittime e carnefici del nazismo, 22 gennaio ore 20.30
Piazza Martiri della Resistenza, 20 Sala Marcellina Paternolli Borgo Valsugana
spunti tratti da Donne del Terzo Reich di Claudia Koonz.Un tuf.o nel passato più oscuro dell’Europa per riscoprire la figura della donna nella tragedia dell’olocausto, sia nel ruolo di carnefice che di vittima. In particolare verranno portate a contrasto le vicende della potente Magda Goebbels (moglie del ministro della propaganda) e quelle dell’indifesa Sophie Scholl, (ragazza decapitata perchè antinazista).Pur nell’ostentata supremazia del modello virile e nella rigida separazione dei sessi e dei ruoli, lo Stato nazista fece delle donne soggetti partecipi alla causa del totalitarismo. La propaganda hitleriana affidò alle tedesche il compito di realizzare, attraverso specifiche organizzazioni femminili, l’obiettivo della selezione razziale. Sulla base di documenti inediti e avvalendosi di centinaia di testimonianze orali, l’autrice affronta un aspetto di cruciale importanza per la comprensione della storia del Terzo Reich.
Letture per ricordare … perché anche i piccoli conoscano l’Olocausto. 22 gennaio ore 16.15
Biblioteca pubblica intercomunale di Cles
con Fosca Leoni e Anna Boschi
età consigliata 7-11 anni
Il Visitatore, 23 gennaio ore 17.30
via Oss Mazzurana, 19 Teatro Sociale – Sala Medievale Trento
Benvenuti a Teatro
Stagione Grande Prosa
Foyer della prosaSi tratta dell’iniziativa ormai ‘storica’, denominata in passato Theatrum philosophicum e organizzata come un ciclo di incontri di approfondimento critico sulla stagione teatrale del Centro Santa Chiara. E’ frutto di una consolidata collaborazione con il Dipartimento di Lettere e Filosofia dellUniversità di Trento. Intende porre a confronto esperienze e competenze diverse, con uno sguardo più ampio sugli spettacoli contemporanei. Vi partecipano infatti, in qualità di relatori, docenti e studiosi, registi, attori e giornalisti.
Gli incontri, coordinati da Sandra Pietrini, professore di Storia del Teatro e dello Spettacolo e responsabile scientifico del progetto, si terranno presso la Sala Medievale del Teatro Sociale con inizio alle 17,30. Sono aperti al pubblico e coinvolgono studenti, insegnanti e appassionati di teatro e mirano a costituire un collegamento fra le professioni del teatro, lUniversità e la cittadinanza, mettendo a confronto e facendo dialogare realtà contigue ed esperienze diverse. Liniziativa ha anche lo scopo di avvicinare i giovani e la cittadinanza al linguaggio teatrale, creando spettatori più consapevoli, dotati degli strumenti critici essenziali a una maggiore comprensione della scena contemporanea.relatore: Prof. Fabrizio Meroi (Università di Trento)
Cerimonia ufficiale di commemorazione del Giorno della Memoria, 27 gennaio ore 17.30
Palazzo Geremia dettagliVia Belenzani, 20 Trento
Cerimonia ufficiale organizzata dal Comune di Trento, con gli interventi delle autorità
L’amico ritrovato, 27 gennaio ore 10
Località Lusan Teatro Valle dei Laghi Vezzano
Le Stagioni dei Teatri
Teatro scuolaGiorno della memoriaIl teatro delle quisquilie
L’amico ritrovato
tratto dall’omonimo romanzo di Fred Uhlman
con Massimo Lazzeri
luci di Andrea Coppi
regia e adattamento di Massimo LazzeriL’amico ritrovato narra l’amicizia di due studenti nella Stoccarda del 1932. Hans Schwarz è di origine ebraica mentre Könradin von Hohenfels proviene da una nobile famiglia tedesca. Durante l’anno scolastico i due diventano molto amici ma il loro rapporto, spontaneo e felice, è destinato ad incrinarsi nel momento in cui tra loro comincia ad insinuarsi il veleno del nazismo.
L’amicizia è il filo conduttore di questo spettacolo in cui la vicenda dei personaggi principali diventa l’archetipo delle relazioni umane, dove il bianco e il nero inevitabilmente si colorano e si sporcano a vicenda.
Nei ricordi di Hans Schwarz rivivono i momenti della scuola, l’amicizia con Könradin, le prime persecuzioni da parte dei compagni di classe e l’amarezza di una giovinezza tradita, fino al colpo di scena finale che corona questa forte, eppure poetica, storia di razzismo. La vicenda fa tenere il fiato sospeso sull’evolversi di un rapporto intenso, ma sul filo del rasoio, in un’epoca che non ammetteva errori o distrazioni.
Lo spettacolo si snoda come la ricostruzione di una testimonianza personale; come in un puzzle scomposto, dove man mano tutti i pezzi trovano il loro posto, musica, canzoni ed immagini ricreano un quadro chiaro di una realtà storica non ancora lontana.
Requiem per Terezin, 28 gennaio ore 18
Biblioteca pubblica comunale di Pergine Valsugana
L’Arte e la Memoria attraverso le parole e la musica della ShoahA cura dei Bibliotecari della Biblioteca Comunale di Pergine Valsugana