Il 10 luglio, nell’ambito degli eventi per le Commemorazioni delle vittime del genocidio di Srebrenica, verrà presentato il progetto “Srebrenica 2.0”, dello Srebrenica Memorial Center in collaborazione con Arci Bolzano-Bozen, Arci del Trentino, Arci Firenze, Centro Pace di Cesena, Associazione Buongiorno Bosnia di Venezia e Teatro Zappa di Merano, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’osservazione che l’area urbana della città di Srebrenica, luogo principale della storia locale dal 1992 al 1995 – o dall’inizio della guerra al genocidio – avesse pochissimi segni e luoghi di memoria, ha dato origine alla necessità di costruire un percorso di memoria digitale per ricollocare alcuni eventi chiave prima del genocidio nei luoghi in cui sono avvenuti.
Il percorso della memoria Srebrenica 2.0 si sviluppa in nove luoghi della storia di Srebrenica: l’ufficio postale, l’ospedale di guerra, il cortile della scuola, l’ex stazione di polizia, l’insediamento di Petrića, di fronte al grande magazzino cittadino, alla stazione di servizio e al ex fabbrica Vezionica, la cosiddetta “Casa Bianca” e il cancello della base ONU di Potočari. Luoghi che sono pietre miliari importanti per comprendere il percorso che ha portato al genocidio del luglio 1995.
Il progetto si realizza nell’ambito della partnership tra lo Srebrenica Memorial Center e Arci Nazionale.